Ticino e Grigioni

Morel, c'è l'accordo

Incontro tra il collettivo artistico e il Municipio di Lugano, giovedì: trovata soluzione condivisa

  • 17 maggio 2018, 20:00
  • 23 novembre, 01:29
I permessi per i concerti dal vivo erano stati revocati a inizio maggio

I permessi per i concerti dal vivo erano stati revocati a inizio maggio

  • web/mad/Facebook/Morel

Il municipio di Lugano e i rappresentanti del collettivo indipendente Morel — dopo che a inizio maggio erano stati revocati i permessi per i concerti dal vivo nello spazio autogestito situato dietro il LAC — si sono incontrati giovedì e, dopo due ore di confronto, è stata trovata una soluzione condivisa.

Il Municipio è disposto a "revocare la revoca dei permessi", come ha spiegato ai microfoni della RSI il sindaco, Marco Borradori (ascolta l'audio allegato): "Già a partire dai prossimi giorni, rispettando determinate regole, potrà riprendere la sua attività", ha detto, precisando che "siamo disponibili a ribadire in ogni occasione l'importanza di questa attività".

Orari e volume ai concerti "a norma", dunque, e la possibilità di ripartire con le attività è "una buona notizia", come ha confermato il coordinatore del gruppo, Noah Sartori: "È un segnale positivo verso un dialogo pacifico". Ma cosa succederà tra un anno, quando questa esperienza sarà finita? "Spero che ne usciremo più sensibilizzati nei confronti della tutela dell'associazionismo spontaneo in tutte le sue forme", ha concluso Sartori.

Anche per quanto riguarda il MAT, che dovrà lasciare la sua sede per lasciare spazio al nuovo quartiere di Cornaredo, il sindaco ha parlato di volontà condivisa di aiutare il centro formativo a trovare un nuovo spazio.

CSI/px

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