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Votazioni cantonali

Ticino diviso in due sul nodo: vince (per pochissimo) il “no”

Il progetto per il terminal dei bus a Locarno-Muralto è stato respinto dal 50,08% dei votanti - Bocciata anche l’iniziativa sulle cure con il 55,52% dei contrari - Le reazioni

  • Oggi, 11:38
  • Oggi, 17:28
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La stazione di Locarno-Muralto: il nodo intermodale non si farà

  • Tipress
Di: Pa.St. 

Ticino spaccato in due sul nodo intermodale di Locarno-Muralto, ma alla fine ha prevalso il “no” (per pochissimo). Al termine dello spoglio delle schede (che è durato poco meno di un’ora) il progetto è stato respinto con il 50,08% dei voti. Tra i contrari anche Locarno (52,59%) e Muralto (61,48%).

Si trattava del credito per la realizzazione del nodo intermodale alla stazione ferroviaria di Locarno-Muralto, un progetto da 16,6 milioni di franchi.

I cittadini hanno respinto anche il secondo oggetto cantonale in votazione: l’iniziativa popolare “Per cure sociosanitarie e prestazoni socioeducative di qualità” è infatti stata bocciata dal 55,52% dei votanti.

La proposta, promossa dal sindacato VPOD, chiedeva una serie di misure volte a migliorare le condizioni lavorative, rilanciare l’attrattività delle professioni, e garantire servizi di qualità a pazienti e utenti.

Il tasso di partecipazione è stato del 31,3%.

05:15

Notiziario

Notiziario 15.06.2025, 06:00

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Oggi, 17:27

Verdi: "Un'occasione persa per il Locarnese"

Il “no” al nodo intermodale viene definito come “un’occasione persa per il Locarnese” in un odierna comunicato stampa dei Verdi sull’esito della votazione cantonale. Il partito sottolinea che “Locarno rimane l’nico polo cantonale con una struttura antiquata e non adeguata alle moderne esigenze di mobilità”.

Anche per l’iniziativa sulle cure si parla, nel comunicato dei Verdi, di “una mancata opportunità”, in questo caso “per la giustizia sociale e il riconoscimento del valore del lavoro di cura”. Giulia Petralli, granconsigliera dei Verdi, dice che “questo ‘no’ è un atto di mancata responsabilità collettiva, che non mette al centro il benessere delle persone e indebolisce il nostro sistema sanitario sociale”.

Oggi, 16:59

Per il comitato del "sì" al nodo la questione non è chiusa

“Rattrista il fatto che proprio nel Locarnese, la regione che avrebbe maggiormente beneficiato del progetto, non si sia riusciti a raccogliere un consenso sufficiente”. Così il comitato “Sì alla porta d’accesso del Locarnese” in merito all’esito della votazione sul nodo intermodale di Locarno-Muralto.

Per il comitato la questione dell’accessibilità e della qualità della mobilità resta “centrale per il futuro della regione”. E restano urgenti “soluzioni concrete” volte a migliorare gli scambi tra treno, bus, bicicletta e mobilità pedonale. Trovare un’altra soluzione - conclude un comunicato diffuso domenica pomeriggio - “sarà difficile e richiederà molto tempo”.

Oggi, 16:48

I referendisti: "La grande perdente è la politica"

“La grande perdente di questa votazione è la politica che ha fatto tanto rumore nel tentativo di far passare un progetto, malgrado le criticità”. È con queste parole che Gianluigi Varini del comitato “Salva Viale Cattori” commenta ai microfoni della RSI il risultato della votazione sul nodo intermodale di Locarno-Muralto.

Un risultato che il comitato accoglie con molta soddisfazione, ricordando in particolare l’alta percentuale di contrari nel Locarnese. “La gente ha capito che questo progetto non risolveva nulla delle criticità riscontrate e oltretutto ipotecava una delle zone più belle del Locarnese, frequentatissima da turisti e residenti”.

Oggi, 16:06

L'UDC: "Evitati uno scempio urbanistico nel Locarnese e più burocrazia"

Soddisfazione dell’UDC ticinese per l’odierno doppio “no” alle urne. Sulla bocciatura del progetto per il nodo intermodale, il partito afferma che è stato evitato “uno scempio urbanistico nel Locarnese”. E sottolinea che il risultato scaturito dalle urne “conferma che le decisioni uscite dal Gran Consiglio (che aveva approvato il credito per il progetto, ndr) sono spesso frutto di logiche di partito, che il popolo può correggere tramite strumenti quali il referendum, in tutte le sue forme”.

Sull’esito del voto relativo all’iniziativa “Per cure sociosanitarie e prestazioni socioeducative di qualità”, l’UDC dice che con il “no” è stata evitata “l’ennesima complicazione burocratica che non avrebbe, come al solito, prodotto nessun tipo di risultato”.

Oggi, 15:22

Nodo intermodale, i numeri del "no" nel Locarnese

Votazione sul nodo intermodale: com’è andata nel Locarnese, la regione direttamente interessata dal progetto? I 19 comuni del distretto si sono recati alle urne come un fronte unito, in cui ha prevalso il “no” (con una percentuale del 55,93%). Ecco i tutti i numeri.

Oggi, 13:51

Iniziativa sulle cure, Ghisletta: "I problemi rimangono sul tappeto"

“I problemi rimangono sul tappeto in questo importante e delicato settore”. È quanto afferma Raoul Ghisletta, primo firmatario dell’iniziativa sulle cure, alla luce dell’odierno risultato della votazione cantonale.

In una nota sottolinea: “Vigileremo e ci batteremo affinché il Governo e il Parlamento non procedano a ulteriori tagli nel finanziamento del settore, e le autorità migliorino le condizioni del personale e dei pazienti/utenti con misure puntuali, come hanno indicato nel dibattito avvenuto sull’iniziativa popolare”.

Oggi, 13:42

Iniziativa sulle cure: il Governo soddisfatto del risultato

Il 55,52% dei cittadini ha respinto l’iniziativa per cure e prestazioni di qualità. Un risultato - scrive il Consiglio di Stato ticinese - che “conferma la volontà della popolazione di non intraprendere una strada che avrebbe potuto compromettere l’autonomia gestionale delle strutture sociosanitarie e socioeducative e non solo”.

Il Governo ribadisce, ora, di essere “particolarmente sensibile e attento alla qualità delle prestazioni erogate a utenti e pazienti e alle condizioni di lavoro del personale attivo nelle strutture sociosanitarie e socioeducative”. E sottolinea che l’approccio più efficace consiste in azioni mirate nei singoli settori.

Oggi, 13:36

Il Governo sul nodo intermodale: "Non è pensabile una nuova soluzione nel breve e medio termine"

Il progetto per la realizzazione del nodo intermodale di Locarno-Muralto è stato bocciato da una maggioranza risicatissima di cittadini (50,08%). Un risultato, questo, di cui il Consiglio di Stato prende atto. E sottolinea: “Alla luce della decisione odierna della popolazione ticinese, occorrerà ora valutare come procedere: il Governo, come ampiamente chiarito nel corso della campagna di avvicinamento al voto, precisa tuttavia che non è pensabile individuare una nuova soluzione nel breve e medio termine”.

Oggi, 13:06

I risultati definitivi: respinti il nodo intermodale e l'iniziativa sulle cure

Il conteggio delle schede è durato poco meno di un’ora. E dalle urne è uscito un doppio “no”.

È infatti stato respinto il credito per la realizzazione del nodo intermodale di Locarno-Muralto, con i “no” che hanno vinto, ma per pochissimo: i contrari sono infatti il 50,08% dei votanti.

Respinta anche l’iniziativa “Per cure sociosanitarie e prestazioni socioeducative di qualità”. In questo caso ha detto “no” il 55,52 dei votanti.

Oggi, 12:55

Nodo intermodale: Lugano favorevole al progetto

All’appello manca soltanto Bellinzona. E per il nodo intermodale il Ticino è spaccato in due, con i contrari al 50,7%.

Lugano favorevole al progetto: il 52,15% ha detto “sì”.

Oggi, 12:51

Siamo quasi alla fine: verso una doppia bocciatura - Ma mancano Lugano e Bellinzona

I risultati sono definitivi per 96 comuni su 100. E per il nodo intermodale di Locarno-Muralto è ancora in vantaggio il “no”, anche se per poco (51,24%).

Per l’iniziativa sulle cure, i contrari sono al 55,75%.

All’appello mancano ancora Bellinzona e Lugano, oltre a Collina d’Oro e Orselina.

Oggi, 12:41

Conteggio terminato in 90 comuni su 100: ancora un "doppio no"

Il conteggio dei voti è terminato in 90 comuni su 100. Per il nodo intermodale di Locarno-Muralto prevale ancora il “no”: il 51,32% dei votanti si dice contrario.

Anche l’iniziativa sulle cure va verso una bocciatura: attualmente il 55,83% dei cittadini dice “no”.

Oggi, 12:32

Anche Muralto dice "no" al nodo intermodale

Dopo il “no” di Locarno, ecco anche quello dei cittadini di Muralto: il 61,48 dei votanti ha respinto il credito per il nodo intermodale.

Oggi, 12:27

Votazione combattuta per il nodo intermodale

È una votazione combattuta quella per il nodo intermodale di Locarno-Muralto. Con 70comuni su 100 che hanno terminato lo spoglio delle schede, i contrari sono al momento al 51,02%.

Anche per l’iniziativa sulle cure, i “no” sono in vantaggio: a livello cantonale sono al 55,94%.

Oggi, 12:24

Nodo intermodale: il "no" di Locarno

Nel frattempo i cittadini di Locarno hanno respinto il credito per il nodo intermodale: il 52,59% ha detto “no”. Nel comune la partecipazione al voto si è attestata al 38,94%.

Oggi, 12:19

Spoglio terminato in oltre la metà dei comuni: ancora "doppio no"

Lo spoglio delle schede è già terminato in oltre la metà dei comuni (51 su 100). Si conferma ancora il “doppio no”. Il credito per il nodo intermodale viene attualmente respinto dal 50,39% dei votanti, mentre il 55,85% si dice contrario all’iniziativa sulle cure

Oggi, 12:16

Lo scrutinio procede rapidamente: per il nodo intermodale ora è in vantaggio il "no"

Sono 40 i comuni che hanno già terminato lo spoglio delle schede. Sul nodo intermodlae è ora in vantaggio il “no” (al 50,3%). L’iniziativa sule cure va ancora verso una bocciatura (i contrari sono attualmente al 56%).

Oggi, 12:14

I primi risultati: "sì" al nodo intermodale, "no" all'iniziativa sulle cure

Poco dopo mezzogiorno lo scrutinio è terminato per 21 dei 100 comuni ticinesi.

Dopo la pubblicazione dei primi risultati, per il nodo intermodale di Locarno-Muralto si va attualmente verso un “sì”, mentre l’iniziativa sulle cure va verso una bocciatura.

Oggi, 11:43

Nodo intermodale e iniziativa sulle cure: ecco cosa si vota in Ticino

Oggi, 11:38

Votazioni comunali a Roveredo (GR): "sì" ai contatori d'acqua e alla tassa turistica

Dalle urne di Roveredo (GR) è uscito un doppio “sì”. Domenica i cittadini hanno infatti approvato i due temi comunali in votazione: un credito di 786’000 franchi per la posa dei contatori d’acqua in tutte le abitazioni, e l’adozione di un regolamento sulla tassa di alloggio per gli ospiti e sulla tassa di promozione turistica.

Il primo tema (i contatori d’acqua) è stato accettato con 402 voti favorevoli contro 391 contrari. Il secondo (la tassa turistica) è passato con 431 voti a favore contro 361.

La partecipazione al voto è stata del 49%.

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