Ticino e Grigioni

Nuovo finanziamento delle cure: i costi esplodono

La riforma EFAS approvata a novembre peserà sui conti del Ticino ben più del previsto: le stime passano da 57 a 190-240 milioni di franchi

  • Oggi, 15:16
  • 18 minuti fa
03:28

Quadruplicano i costi per la riforma EFAS

Il Quotidiano 06.05.2025, 19:00

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Di: Sharon Bernardi/RSI Info 

La riforma EFAS (il finanziamento uniforme delle cure) peserà ben più del previsto sulle finanze ticinesi. Per il Cantone, infatti, i costi programmati per il 2032 quadruplicano: si passa dai 57 milioni inizialmente stimati a 190-240 milioni. È quanto ha saputo la RSI a margine di un incontro del Governo con la Commissione della gestione.

La stima iniziale era quella presentata dalla Confederazione durante la campagna per la votazione federale dello scorso 24 novembre (in Ticino l’oggetto era stato approvato dal 50,52% dei voti). Ma si trattava di una previsione che si basava su dati del 2019. Il Cantone ha ora aggiornato le stime. Una prima fase della riforma scatterà già nel 2028, anno in cui i costi passeranno da 17 milioni stimati a 100 milioni.

“Diverse sono le preoccupazioni che traiamo come Commissione della gestione da questo confronto col Consiglio di Stato”, spiega alle telecamere della RSI il presidente della Commissione della gestione e finanze, Fabrizio Sirica (PS). “La prima è che c’è un andamento economico che sta rallentando rispetto alle previsioni. Il secondo aspetto, sicuramente quello dei tagli della Confederazione, e poi anche l’aumento della prospettiva di spesa per quello che è stata la riforma EFAS approvata dal popolo che sul Canton Ticino potrebbe pesare molto di più di quanto era stato preventivato”.

Dal canto suo il direttore del Dipartimento sanità e socialità, Raffaele De Rosa, ha dichiarato che “c’è una crescita estremamente preoccupante della spesa a carico del nostro Cantone”.

A conti fatti quella riforma costerà almeno quattro volte tanto, almeno. E si tratta ancora di stime. Il Governo, che era per il “no” non aveva sottaciuto che l’impatto sarebbe lievitato. Alla domanda se abbiamo votato nell’autunno del 2024 su dati vecchi di cinque anni e non aggiornati, De Rosa risponde che “è così”. “Non si tratta adesso di dare delle colpe o attribuire delle responsabilità, ma penso che per senso civico e anche per chiarezza sia giusto ora che a livello nazionale l’Autorità federale aggiorni finalmente questi dati”, dice De Rosa.

E la via scelta dal consigliere di Stato De Rosa è quella della Conferenza dei direttori della Sanità affinché intervenga su Berna, visto che il Consiglio federale ha appena risposto che non può fare previsioni precise. Ma ora in Ticino ci sono però dei dati aggiornati, ma perché questi dati non sono stati messi a disposizione dell’opinione pubblica? “Noi abbiamo sempre sottolineato - risponde De Rosa - che si trattava di dati relativamente datati, del 2019, a fronte di una votazione che si è avuta a fine 2024. Quindi con un divario temporale di circa cinque anni in cui abbiamo visto la crescita molto importante sia della spesa sanitaria e poi anche dei premi di cassa malati”.

In Ticino EFAS, una delle più importanti riforme della LAMAL, è passata con neanche un migliaio di voti di scarto e con un costo sottostimato di almeno 150 milioni di franchi.

04:26

EFAS, molti più milioni per il Cantone

SEIDISERA 06.05.2025, 18:00

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Approvato il finanziamento uniforme delle cure

Telegiornale 24.11.2024, 20:00

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