La raccolta di firme per introdurre il referendum finanziario obbligatorio in Ticino prenderà il via domani, mercoledì. L'iniziativa mira a tenere in ordine i conti del cantone una volta che saranno risanati, come ha sottolineato Sergio Morisoli, promotore del testo assieme ad altre 36 figure del centrodestra.
Lanciando la raccolta di firme sono state presentate anche delle possibili soglie, anche se quelle definitive saranno decise dal Gran Consiglio. Per le nuove spese uniche di gestione corrente il limite sarebbe di 5 milioni di franchi, mentre per le nuove spese di investimento sarebbe di 20 milioni.
Se il progetto dovesse essere approvato, spese superiori alle soglie dovrebbero essere accettate dal popolo.
CSI/sf
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