L’edizione 2025 dell’evento di degustazione di vini in Ticino per esperti e appassionati dedicato alla scoperta del territorio attraverso uno dei suoi prodotti più rappresentativi, è stata molto fortunata. Da giovedì a domenica si sono susseguite serate asciutte e miti. Un inizio dolce di settembre che porta a un bilancio più che positivo per l’appuntamento bellinzonese.
Per Felice Zanetti, presidente di PerBacco, i consumi sono importanti sì - ma ha colpito il numero di persone che ha voluto conoscere i vini ticinesi apprezzandone la qualità. “Un aspetto importante - ha riferito al Quotidiano - è che anche a livello di ordine pubblico non abbiamo avuto problemi. Per noi è sempre un punto centrale per la qualità della manifestazione”. Lo stesso responsabile ha riferito che i 1’200 posti a disposizione sono stati esauriti. C’era molto interesse per le 40 cantine presenti, uno spaccato importante da conoscere della produzione cantonale.
Ma cosa hanno bevuto durante la rassegna le persone? “Forse anche grazie alle condizioni meteo di quest’anno - una bella temperatura, belle giornate calde - la gente si orienta un po’ più sui vini bianchi, vini rosati e soprattutto bollicine”, ha spiegato il sommelier Daniele Rondoni. “I vini rossi ci sono sempre però si cercano sempre di più dei vini leggeri freschi fruttati, forse un po’ a scapito di vini più pesanti e sostenuti”. Un trend che le cantine seguono con attenzione.