Ticino e Grigioni

Piene artificiali per far rinascere l’Inn

L’esperimento previsto nei Grigioni vuole testare un sistema per rimuovere i sedimenti dannosi dal letto del fiume

  • 20.01.2023, 10:43
  • 20.11.2024, 12:07
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Le colate di materiale vanno a soffocare gli habitat dei pesci nel corso d'acqua

  • Keystone
Di: ATS/sf 

L’Inn, tra S-Chanf e Zernez, viene regolarmente riempito di sedimenti da colate detritiche. Il fiume non è in grado di rimuovere in modo naturale questo materiale che sotterra gli habitat dei pesci.

Un esperimento prevede di provocare delle piene artificiali per liberare l’alveo del fiume, come riferito dalla SRF, grazie alle riserve di acqua accumulate dalla riduzione dello scarico nello Spöl.

Dopo la contaminazione da policlorobifenili (PCB), a causa di un guasto durante i lavori di ristrutturazione della Diga del Punt dal Gall nel 2016, l’Ufficio federale dell'energia aveva deciso di interrompere l’inondazione artificiale dello Spöl fino al 2023 per evitare una dispersione della sostanza cancerogena.

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