Bossoli, capsule a percussione, pallottole e polvere da sparo. Un cacciatore grigionese aveva acquistato in Germania tutto quanto serve a costruire un proiettile. Tra il 2006 e il 2009 ne aveva prodotti in casa tra i 15'000 e i 19’000. Buona parte di queste munizioni le aveva poi vendute in cambio di 2’300 franchi ad un armaiuolo e, stando a quanto scrive mercoledì la Südostschweiz, alcuni proiettili li aveva anche regalati o venduti ad amici cacciatori.
Lo scorso mese di marzo il Tribunale cantonale dei Grigioni aveva condannato l'uomo per ripetuta violazione della legge sulle armi, infliggendogli una pena pecuniaria sospesa di 3’400 franchi, più una multa da pagare di mille franchi.
L’uomo ha ricorso al Tribunale federale, sostenendo che non aveva propriamente prodotto dei proiettili, ma si era limitato ad unire le componenti acquistate. Mon Repos non ha accolto le argomentazioni dell'appassionato di caccia.
Red. MM/GrigioniSera