È stato ritenuto colpevole di tentato omicidio e tentata rapina aggravata il 21enne svizzero che lo scorso ottobre ha accoltellato un passante a Mendrisio in Via Gismonda nel tentativo di ottenere denaro per comprare della cocaina. La Corte, presieduta dal giudice Amos Pagnamenta, ha condannato a 4 anni e 6 mesi di carcere il giovane, pena sospesa in favore di un trattamento di cure stazionario.
Il procuratore pubblico Zaccaria Akbas aveva chiesto, in aggiunta al trattamento stazionario, una pena di 6 anni e mezzo. L’accusatore privato, l’avvocato Matteo Quadranti, aveva sottolineato la gravità dei fatti e l’impatto psicologico che l’accaduto aveva avuto sul suo assistito.
Il difensore Nicola Orelli, aveva invece contestato l’accusa di tentato omicidio, sostenendo che da parte del 21enne non ci fosse la volontà di uccidere: aveva estratto il coltello, solo dopo aver ricevuto un pugno da parte della vittima, che cercava di opporsi alla rapina.
RG 12.30 del 06.05.2025: Il servizio di Umberto Gatti sul processo per tentato omicidio
RSI Info 06.05.2025, 12:30
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