Ticino e Grigioni

Rissa, armi e sequestro, a processo un 22enne

A Lugano si è aperto il dibattimento con imputato un giovane che rischia oltre 5 anni di carcere per tentato omicidio intenzionale e altri reati

  • 2 ore fa
01:20

RG delle 12.30 del 15.09.25, il servizio di Francesca Calcagno

RSI Info 15.09.2025, 12:52

  • Tipress
Di: Francesca Calcagno-Radiogiornale/Spi 

A Lugano si è aperto lunedì mattina il processo nei confronti di un 22enne per reati molto gravi. È accusato di aver tentato di uccidere intenzionalmente un altro giovane durante una rissa, sferrandogli due potenti calci alla testa. Il fatto è avvenuto il 7 luglio 2024, poco dopo le 4 del mattino, all’esterno della discoteca Blu Martini in centro città. 

Il 22enne è accusato anche di infrazione alla legge sulle armi, dal momento che presso la sua abitazione sono state trovate stelle da lancio, coltelli e bastoni tattici allungabili. È accusato anche di rapimento per avere, nel 2023, sequestrato e picchiato brutalmente un ragazzo che aveva debiti con i suoi complici. Lui non lo conosceva. Due trentenni sono già stati condannati per questo episodio. 

Il giudice, questa mattina, ha cercato di capire cosa abbia portato il giovane a delinquere. Gli episodi di bullismo in ambito sportivo, il suo stato ansioso depressivo, che secondo i medici lo ha condotto a consumare sostanze stupefacenti, tanto che in giovanissima età, ancora minorenne, il ragazzo ha trascorso dei periodi in comunità in Italia. Un periodo che credeva sufficiente per smettere, ma non è stato così. 

Dolce vita nero e completo, il giovane ha già riconosciuto gran parte dei fatti e ha risposto a tutte le domande. Rischia più di cinque anni di carcere.

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