A Lugano si è aperto lunedì mattina il processo nei confronti di un 22enne per reati molto gravi. È accusato di aver tentato di uccidere intenzionalmente un altro giovane durante una rissa, sferrandogli due potenti calci alla testa. Il fatto è avvenuto il 7 luglio 2024, poco dopo le 4 del mattino, all’esterno della discoteca Blu Martini in centro città.
Il 22enne è accusato anche di infrazione alla legge sulle armi, dal momento che presso la sua abitazione sono state trovate stelle da lancio, coltelli e bastoni tattici allungabili. È accusato anche di rapimento per avere, nel 2023, sequestrato e picchiato brutalmente un ragazzo che aveva debiti con i suoi complici. Lui non lo conosceva. Due trentenni sono già stati condannati per questo episodio.
Il giudice, questa mattina, ha cercato di capire cosa abbia portato il giovane a delinquere. Gli episodi di bullismo in ambito sportivo, il suo stato ansioso depressivo, che secondo i medici lo ha condotto a consumare sostanze stupefacenti, tanto che in giovanissima età, ancora minorenne, il ragazzo ha trascorso dei periodi in comunità in Italia. Un periodo che credeva sufficiente per smettere, ma non è stato così.
Dolce vita nero e completo, il giovane ha già riconosciuto gran parte dei fatti e ha risposto a tutte le domande. Rischia più di cinque anni di carcere.