Ticino e Grigioni

"Sì alla legge EOC"

Scende in campo il comitato ticinese contrario all'iniziativa "Giù le mani dagli ospedali"

  • 21.04.2016, 14:41
  • 07.06.2023, 19:24
Sanità sotto i riflettori

Sanità sotto i riflettori

  • ©Ti-Press

Il comitato a sostegno della revisione della legge sull'Ente ospedaliero cantonale (EOC) e contrario all'iniziativa popolare "Giù le mani dagli ospedali" ha lanciato ufficialmente giovedì a Bellinzona la propria campagna, in vista dell'appuntamento con le urne del prossimo 5 giugno.

"Votare sì alla modifica della legge sull'EOC, significa adottare delle regole che consentiranno di proseguire le collaborazioni tra sanità pubblica e sanità privata, come è avvenuto fino ad oggi con indiscutibili vantaggi per i cittadini. Votare no, significa smantellare l’attuale sistema interrompendo collaborazioni già in atto da anni tra sanità pubblica e sanità privata e di conseguenza rinunciare a tutta una serie di benefici diretti al cittadino", hanno sostenuto davanti alla stampa i contrari all'iniziativa.

Tra le fila dei contrari figurano: Attilio Bignasca (Lega dei ticinesi), Bixio Caprara (PLR), Lorenzo Jelmini (PPD) e Thomas Gyr, primario di ginecologia e ostetricia presso l’Ospedale Regionale di Lugano. Il referendum è stato voluto da MPS, PS, Verdi, VPOD e USS per contrastare soprattutto la nuova pianificazione ospedaliera, votata lo scorso mese di dicembre dal Gran Consiglio ticinese.

02:27

CSI del 21.04.16; il servizio di Francesca Calcagno

RSI Info 21.04.2016, 19:57

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