Ticino e Grigioni

Sconto di pena per Giacchetta

Due anni di carcere in meno per l'ex direttore del patronato INCA-CGIL di Zurigo truffò decine di lavoratori italiani

  • 30.01.2017, 20:17
  • 08.06.2023, 03:35
I lavoratori pensavano di trovare assistenza ma hanno trovato un truffatore

I lavoratori pensavano di trovare assistenza ma hanno trovato un truffatore

  • RSI

Pena ridotta, da 9 a 7 anni e 3 mesi di detenzione, al processo d'appello contro l'ex direttore del patronato INCA-CGIL Svizzera Antonio Giacchetta che dalla sede di Zurigo ha truffato decine di lavoratori italiani che, arrivati alla pensione, si sono ritrovati senza soldi.

Il 54enne, di nazionalità italiana nato e cresciuto Oltralpe, è stato riconosciuto colpevole di truffa per mestiere, appropriazione indebita e ripetuta falsità in documenti, per un totale di 300 casi. Ha però ottenuto uno sconto di pena in considerazione della facilità con cui riusciva a farsi intestare i soldi dai connazionali.

Fra il 2001 e il 2009 l'uomo gestiva le prestazioni previdenziali affidategli da 250 immigrati che, in totale, consegnarono al rappresentante del sindacato 34 milioni di franchi. Sette milioni sparirono. L'ex direttore li usò per vivere nel lusso e mantenere cinque amanti avute contemporaneamente mentre viveva separato dalla moglie. Finora ha passato 767 giorni in carcere.

Diem/ATS

Il caso INCA-CGIL Svizzera ricostruito da Falò

43:33

Falò Giacchetta 09.09.10

Tutti i servizi 01.01.2014, 13:15

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