Stipendi in euro per un centinaio di autotrasportatori, quasi tutti frontalieri, della ditta Bruno Della Santa di Landquart. La comunicazione è arrivata sul navigatore satellitare degli autisti direttamente dal datore di lavoro come provvedimento per contenere gli effetti della storica decisione della Banca Nazionale di porre fine alla difesa del cambio minimo tra franco ed euro.
L’attività della ditta grigionese si svolge principalmente tra Svizzera ed Italia ed il 75% del fatturato è in euro. Questa è stata la giustificazione della ditta, che a Castione ha un parco-veicoli, a difesa della propria strategia aziendale che non è solo quella di versare gli stipendi in euro ma anche quella di fissare il tasso di cambio ad 1,22.
Pagare in euro, non è illegale. A patto che lo stipendio calcolato in franchi venga convertito al cambio reale e che il collaboratore sia d' accordo. Una circostanza, questa, che tuttavia non piace ai sindacati.
Red.MM/QUOT
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