Ticino e Grigioni

Suicidi, parlare può salvare la vita

“Le persone possono stare male ed è legittimo”: cresce la consapevolezza in Italia e in Svizzera, ma servono strumenti concreti

  • 2 ore fa
07:27

SEIDISERA 14.09.2025 - Suicidi

RSI New Articles 14.09.2025, 19:00

  • Keystone
Di: SEIDISERA/Tieffe 

Fino a poco tempo fa, il suicidio era un tema tabù anche sui media. Oggi, però, si fa strada una nuova consapevolezza: parlarne pubblicamente, se fatto con responsabilità, può avere un effetto preventivo. È il messaggio dell’evento “Non parlarne è un suicidio”, che domenica ha animato diverse piazze italiane.

In Italia, ogni giorno si tolgono la vita dieci persone. Nel 2022, i suicidi sono aumentati in quasi tutte le fasce d’età, con 552 casi tra i giovani tra i 15 e i 34 anni. Telefono Amico Italia, che ha ricevuto 6’700 richieste di aiuto nel 2024 e già 3’000 nella prima metà del 2025, chiede una campagna nazionale anti-stigma.

“La cosa positiva, se vogliamo dire così, è che si è cominciato a parlarne di più”, afferma Marina Tagliapietra, responsabile dei progetti formativi. “L’aumento di telefonate significa che le persone hanno avuto il bisogno e il coraggio di parlarne e di chiedere aiuto”.

Un disegno di legge è stato presentato per rafforzare gli strumenti di prevenzione. Secondo il professor Maurizio Pompili, psichiatra alla Sapienza di Roma, “le persone a rischio di suicidio in realtà non vorrebbero affatto morire. Vorrebbero soltanto che il loro dolore mentale, diventato insopportabile, venisse alleviato”.

Il Ticino si muove

Anche in Ticino si registra un mutamento nell’approccio. “C’è un cambio, una svolta nell’affrontare la tematica”, spiega Manuela Vanoli, collaboratrice scientifica dell’Ufficio del medico cantonale e coordinatrice del Gruppo monitoraggio suicidio. “Parlarne in termini più responsabili può avere addirittura un effetto preventivo”.

Il gruppo, attivo da circa un anno, sta lavorando alla creazione di una banca dati solida per comprendere meglio il fenomeno e valutare misure preventive. “Sono stati fatti degli importanti lavori all’interno del gruppo che un giorno ci permetteranno di comprendere meglio questo fenomeno, di seguirlo nel tempo e di avere informazioni solide per poi essere attivi a livello preventivo”.

Al momento, il Ticino – insieme a Ginevra – presenta il tasso di suicidi più basso in Svizzera, secondo l’Osservatorio nazionale sulla salute. Ma il monitoraggio è ancora agli inizi e non consente analisi dettagliate.

Per chi ha bisogno, i numeri di emergenza sono il 143 (Telefono Amico) e il 147 per i giovani. Il sito www.parlare-può-salvare.ch offre informazioni e testimonianze.

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