Il telelavoro per i frontalieri ha fatto un altro passo avanti verso la stabilità e la sicurezza. Il Consiglio dei ministri italiano ha infatti approvato lunedì, in tarda serata, il disegno di legge per ratificare il Protocollo di modifica dell’Accordo con la Svizzera sull’imposizione dei lavoratori frontalieri.
Questo protocollo disciplina in modo permanente l’imposizione fiscale del telelavoro per i frontalieri consentendo loro di lavorare fino al 25% del tempo dal proprio domicilio nello Stato di residenza, senza alterare lo status fiscale di frontaliere. Tuttavia, per entrare in vigore, il testo deve ancora essere ratificato dal parlamento italiano e da quello svizzero. Solo dopo la conclusione di queste procedure interne di approvazione in entrambi i Paesi, le nuove disposizioni diventeranno operative.
Attualmente, invece, resta in vigore l’accordo amichevole transitorio firmato il 28 novembre 2024, che prevede le stesse condizioni per il telelavoro dei frontalieri, ma con validità temporanea.