La stagione olivicola ticinese 2025 si chiude come una delle peggiori degli ultimi dieci anni, ha reso noto l’associazione Amici dell’olivo mercoledì.
Un insieme di condizioni meteorologiche sfavorevoli e una forte pressione parassitaria – in particolare della mosca dell’olivo (Bactrocera oleae) nel corso di settembre – hanno messo in seria difficoltà sia la produzione sia la qualità dell’olio ottenuto.
Nei frantoi ticinesi (Frantoio Atena a Mezzana e uno privato) sono stati lavorati appena 16 quintali di olive, con una produzione totale di poco più di 120 kg di olio. Lo scorso anno erano state lavorate 117 quintali di olive e furono prodotti circa 800 kg di olio d’oliva. Il confronto con il 2020, anno record (200 quintali di olive per 2’000 litri pari a 1’830 kg di olio), evidenzia un calo di circa il 92%.

Ticino: olio a chilometro zero
SEIDISERA 11.11.2024, 18:36
Contenuto audio






