La cura di 145 ettari di bosco di protezione, la piantagione di giovani alberi su oltre 25 ettari e la posa di opere temporanee in legno: sono questi i principali interventi che fanno parte del progetto selvicolturale e di premunizione lungo la strada del Passo del Lucomagno. Il Consiglio di Stato ticinese ha approvato il messaggio, che dovrà essere sottoposto al Gran Consiglio.
Il tratto di strada minacciato da pericoli naturali si estende lungo 12,4 chilometri, indica il Dipartimento del territorio, dei quali 3,4 sono esposti a un frequente pericolo di valanghe. Il progetto, se approvato dal parlamento, si svilupperà nell’arco di 15 anni per le strutture in legno e di 10 anni per gli interventi selvicolturali.
Il finanziamento dei lavori, in totale oltre 14 milioni di franchi, promossi dal Comune di Blenio, spetta per l’80% al Cantone e alla Confederazione. Il 20% restante è a carico dell’ente esecutore, che potrà beneficiare della vendita del legname (2%) e di un contributo del Cantone del 15% che concerne le strade.
Lucomagno, ecco il nuovo sistema anti valanghe
Il Quotidiano 08.11.2023, 19:37