Berna risponde ai gruppi di petizione per la sorveglianza delle frontiere di Astano, Pedrinate e Seseglio e Poschiavo. Nella lettera indirizzata al Consiglio federale i comuni chiedevano misure immediate per contrastare l'aumento della criminalità legata ai valichi di confine non sorvegliati.
Ieri la risposta: Il Governo federale si dice consapevole della problematica legata alla criminalità transfrontaliera e alla migrazione irregolare e proprio per questo motivo il corpo delle guardie di confine è stato rafforzato. Sempre secondo il Consiglio federale, prolungare gli orari di occupazione del valico di confine di Ponte Tresa non rappresenta però una misura efficace. Per quanto riguarda il presidio dei valichi secondari, esiste già uno studio preliminare, consegnato al Consiglio di Stato ticinese. La lettera verrà presentata ai firmatari dei vari comuni nelle prossime settimane.
Quotidiano/Red.MM
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