Il sindaco di Cannobio, Giandomenico Albertella, fa sue le preoccupazioni del direttore del dipartimento del Territorio, Claudio Zali, in merito alla regolazione dei livelli del Lago Maggiore. Lo riferiscono mercoledì i quotidiani ticinesi.
La scorsa settimana il ministro ticinese aveva inviato una lettera alle autorità italiane protestando poiché queste ultime, senza consultare Confederazione e Cantone in barba a intese del 1940, hanno deciso di aumentare la quota del Verbano di 25 centimetri. Su tali basi, il primo cittadino della località di confine ha garantito che contatterà personalmente l’Autorità del bacino del Po affinché enti e comuni elvetici siano coinvolti nelle procedure relative ai livelli del lago.
Albertella rimarca che la gestione del Verbano deve andare nell’interesse di tutti, anche in virtù delle ricadute che ogni intervento può avere sul sistema turistico ed economico della regione, esprimendo serie preoccupazioni per i rischi d’esondazione nel prossimo autunno resi possibili dalla sperimentazione in atto.
EnCa