La RSI

Da Politicamente scorretto a Ti ricorderai di me

Comunicato stampa CORSI

  • 25.06.2018, 13:59
CORSI

Lugano, 21 giugno 2018

Bella idea un talk show irriverente di sabato nella fascia fra il Telegiornale e la prima serata. I dati di ascolto dimostrano che il pubblico ha apprezzato. In primavera la RSI ha infatti proposto sulla Rete Uno otto puntate di “Politicamente scorretto” condotto da Nicolò Casolini, un esperimento che il Consiglio del pubblico ha monitorato con attenzione e curiosità. Dell’irriverenza promessa dal titolo c’era un po’ poco, ma si spera di vederne di più nella nuova edizione. Vi è la sensazione che sul programma non siano state orientate risorse sufficienti per garantire che questa sperimentazione funzioni e abbia mordente e sostanza. “Politicamente scorretto” è un talk show a costi contenuti, che secondo il Consiglio del pubblico avrebbe bisogno di un maggiore impegno a livello di redazione, conduzione e produzione. Un accompagnamento autoriale più robusto fornirebbe inoltre al conduttore strumenti per essere più “politicamente scorretto” come pure per raccogliere e rilanciare in maniera più incisiva gli spunti suggeriti dagli ospiti. Il Consiglio del pubblico attende con interesse la nuova edizione.

Il Consiglio del pubblico ha pure monitorato il programma radiofonico della domenica mattina “Ti ricorderai di me” simpaticamente condotto da Carla Norghauer con finestre ben curate dal dialettologo Francò Lurà. Ottima l’idea di agganciare il programma alle attività e ai pranzi che i comuni e i quartieri organizzano per gli anziani. Riscoprendo le esperienze del passato e valorizzando le testimonianze, la trasmissione è una valida operazione di memoria storica e di conoscenza del territorio. Prodotto con grande cura e condotto con brio “Ti ricorderai di me” è anche un’occasione per mantenere il rapporto con il territorio e una fascia importante della popolazione. Vista la qualità e la piacevolezza del programma e l’efficacia nella fidelizzazione del pubblico, il Consiglio del pubblico suggerisce di farne una declinazione televisiva e di proporre alcune puntate anche oltre Gottardo, dove esiste un’importante realtà e storia svizzeroitaliana e italofona.

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