Lugano, 20 dicembre 2017
InfoNotte reintroduce dopo qualche anno uno spazio informativo di seconda serata, questo pure a seguito di sollecitazioni provenienti dal pubblico. Di questa esigenza si è fatto interprete anche il Consiglio del pubblico della Corsi (CP), sollecitando la riapertura della finestra informativa notturna, insistendo però sull’inserimento di nuove modalità di racconto che potessero proporre un reale valore aggiunto rispetto all’offerta fruibile durante l’arco della giornata. Il CP auspicava uno spazio informativo notturno, nel quale le notizie fossero contestualizzate. La riattivazione di una fascia informativa in tarda serata era pure stata incoraggiata come presidio giornalistico in caso di eventi di grande rilevanza. Dopo un monitoraggio di sei mesi il CP ritiene che il concetto di base del programma InfoNotte sia da rivedere nell’ottica di un’informazione meno dettata dalla cronaca di giornata e più orientata alla contestualizzazione, un'informazione che sappia fornire oltre alla notizia anche una chiave di lettura. Il CP continua a ritenere che InfoNotte possa e debba essere uno spazio privilegiato di servizio pubblico. In questo senso auspica che siano mobilitate tutte le risorse necessarie, migliorata la collaborazione con il resto dell’informazione e che sia attivata una redazione dedicata per un’informazione di più ampio respiro.
Con il nuovo programma televisivo Turné Soirée i libri sono tornati in prima serata. Fa piacere ritrovare i libri in uno spazio importante del palinsesto RSI, all’interno di una trasmissione originale e fresca, in grado di attirare anche l’attenzione di un pubblico di non appassionati. Un bel modo di interpretare il mandato di servizio pubblico relativo alla mediazione culturale. Si sentono la creatività e la voglia di sperimentazione e il risultato è certamente di grande qualità. Le scelte non sono scontate, il ventaglio è ampio ed ecclettico. La drammaturgia di Turné Soirée, che secondo il CP insiste un po’ troppo su teatralità e messa in scena, potrebbe rimanere più contenuta lasciando emergere meglio i libri e i relativi commenti. Fra i suggerimenti del CP anche un ampiamento delle recensioni, attualmente piuttosto telegrafiche, che grazie a un passaggio del libro o una presentazione più articolata e coinvolgente potrebbero invogliare maggiormente alla lettura. Apprezzata l’attenzione puntuale nei confronti della produzione letteraria ed editoriale della Svizzera italiana; potrebbe essere interessante anche aprire una finestra su pubblicazioni di autori svizzeri tradotti in italiano. Nel complesso un’operazione ben riuscita certamente da riproporre.
Attualmente monitorati dal Consiglio del pubblico: il programma radiofonico “Gustando”, la giornata nazionale dedicata al surriscaldamento del clima e i programmi correlati, la fiction “Il guardiacaccia”, la serata dal Teatro sociale di Bellinzona “La mia banda suona il folk”.
Per informazioni: Raffaella Adobati Bondolfi, presidente del Consiglio del pubblico, 081 284 66 81, 079 407 55 24, lellailario@bluewin.ch