Il mese di settembre è stato molto negativo per il settore del commercio al dettaglio in Svizzera. Il fatturato complessivo è sceso del 2,7% in termini reali rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Nel raffronto con agosto la diminuzione risulta dell'1,6%. Le variazioni tengono conto del rincaro e delle correzioni apportate per compensare i diversi giorni di vendita, rende noto l'Ufficio federale di statistica.
Escludendo i carburanti, il volume d'affari è sceso del 3% in termini reali (-2,8% nominale) nel raffronto annuo e dell'1,8% (sia reale che nominale) rispetto ad agosto. La contrazione fatta segnare da cibo, bevande e tabacchi (-2,4%) è superata da quella dei prodotti non alimentari (-3,9%). (-4,2%).