La British American Tobacco ha annunciato giovedì di voler tagliare 2'300 posti del lavoro nel mondo entro il 2020. Il gruppo britannico giustifica la decisione con la necessità di adeguarsi alle nuove abitudini dei consumatori di sigarette elettroniche.
In una nota, viene sottolineato che si tratta di "un passo importante" per creare un’organizzazione più "forte, efficiente e agile". Per l’amministratore delegato Jack Bowles, la riorganizzazione è stata pensata anche per "continuare a garantire rendimenti sostenibili a lungo termine per gli azionisti".