È una tregua fragile quella raggiunta venerdì da Kirghizistan e Tagikistan, dopo giorni di scontri lungo l’estesa linea di confine che divide i due paesi.
Le parti si accusano a vicenda di non averla rispettata: colpi di artiglieria sarebbero stati esplosi da entrambi i fronti. Nella notte inoltre, il Ministero della salute kirghizo ha annunciato che almeno 24 persone sono morte nella regione di Batken, nel sud-ovest. Una trentina è rimasta ferita e sono decine di migliaia le persone sfollate.
Le tensioni tra le due nazioni dell’Asia Centrale risalgono agli anni Novanta e sono legate a questioni territoriali.