Per gli inquilini berlinesi è una brutta notizia. Per i proprietari immobiliari invece è una sentenza liberatoria. La Corte costituzionale tedesca ha infatti deciso, oggi giovedì, che la legge contro il caro affitti nella capitale tedesca Berlino è illegittima. Il testo era stato voluto dalle autorità cittadine ed entrato in vigore lo scorso novembre per cercare di contenere l’impennata dei costi degli alloggi in città.
La legge aveva costretto i proprietari a ridurre o congelare oltre 300'000 contratti d’affitto per altrettanti inquilini per una durata di 5 anni. I costi degli affitti a Berlino sono stati molto più bassi che in altre grandi città tedesche ed europee per molto tempo, almeno fino al 2008 quando si è assistito a una notevole impennata dovuto all’accresciuto fascino della capitale tedesca.
La Corte ha però stabilito che la prerogativa di adottare tali testi e decisioni non spetta alle autorità cittadine ma solo al Governo federale, per cui la legge avallata da Municipio e legislativo berlinesi non ha base legale e non può essere applicata. Spetta ora al Governo federale eventualmente creare una legge sugli affitti efficace oppure demandare ai vari Länder il compito.
Reuters/ATS/RG/Swing