Sono state assolte, perché il fatto non sussiste, le nove persone processate a Milano con l’accusa di aggiotaggio e truffa per un presunto raggiro sulla vendita in rete di biglietti di concerti a prezzi maggiorati, vendita che, tra il 2011 e il 2016, avrebbe fruttato ricavi per oltre un milione di euro.
Una sconfitta per migliaia di utenti, costretti a spendere cifre astronomiche per assistere agli spettacoli, ha commentato il Codacons.
Il procedimento penale era proprio nato da un esposto dell’associazione mantello delle organizzazioni che difendono gli interessi dei consumatori, secondo la quale il costo aumentava in modo vertiginoso nel passaggio dai canali di vendita ufficiali a quelli secondari; una prassi aggravata dal fatto che sul mercato la disponibilità d’ingressi per i grandi eventi s’esauriva a pochi minuti dall’apertura delle casse per poi ricomparire in siti non ufficiali.
ANSA/dg