Il premier britannico David Cameron darà libertà di voto ai propri ministri nel referendum sulla "Brexit" (annunciato entro il 2017, ma previsto ormai nel 2016), vale a dire l'uscita del Regno dall'UE. La notizia è riportata sul sito della BBC.
Il sito web della BBC con la notizia
I membri
dell'Esecutivo, quindi, potranno fare campagna per l'uscita della Gran Bretagna dall'Unione Europea
una volta che Cameron avrà
terminato i
negoziati per il
rimpatrio dei poteri da Bruxelles a Londra. Il
leader conservatore — che
sostiene la permanenza del paese
in una UE riformata proprio con le
trattative che sta portando avanti sebbene non escluda nessuna opzione in caso di fallimento dei negoziati — ha dovuto così
cedere alle forti pressioni all'interno del suo partito.
L'annuncio ufficiale della decisione è previsto più tardi alla Camera dei Comuni, quando riferirà sui negoziati condotti a Bruxelles. ll ministro che più ha manifestato le sue posizioni euroscettiche è stato Iain Duncan Smith, a capo del dicastero del lavoro, ma anche altri, come il ministro degli interni Theresa May e quello degli esteri Philip Hammond non hanno tenuto nascosto il loro malcontento seppur attenendosi alla linea di Governo indicata da Cameron.
ATS/px