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Camera USA, c'è l'intesa sul tetto del debito

Il testo dell'accordo è stato approvato a larghissima maggioranza dai deputati e ora passa al Senato che dovrà esprimersi entro il 5 giugno

  • 1 June 2023, 04:21
  • 24 June 2023, 06:26
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RG 07.00 del 01.06.2023 - La corrispondenza di Andrea Vosti

RSI Mondo 01.06.2023, 06:56

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Di: ATS/AFP/EnCa

Mercoledì la Camera dei rappresentanti americana ha approvato a stragrande maggioranza la legge negoziata dal presidente Joe Biden e dallo speaker della Camera Kevin McCarthy per sospendere il tetto del debito e fissare limiti di spesa federali, mentre un'ampia coalizione bipartisan si è schierata per esprimere un voto fondamentale al fine di salvare la nazione dall'orlo della catastrofe economica.

Il disegno di legge rinvierebbe il limite del debito federale per due anni consentendo al Governo di prendere in prestito somme illimitate se necessario per pagare i suoi obblighi e imponendo al contempo due anni di tetti di spesa e una serie di cambiamenti politici che i repubblicani hanno richiesto in cambio di consentire al Paese di evitare un disastroso default. Il voto, 314 a 117, è arrivato pochi giorni prima che la nazione esaurisse il suo limite di indebitamento e pochi giorni dopo che una maratona di colloqui tra i negoziatori della Casa Bianca e i principali repubblicani della Camera aveva prodotto un accordo di rottura.

Con i legislatori di estrema destra e di sinistra in rivolta per l'accordo, è stata una coalizione bipartisan guidata dai Democratici a spingere il disegno di legge oltre il traguardo, dando il proprio sostegno al compromesso nel tentativo di rompere lo stallo fiscale che ha attanagliato Washington per più settimane. Al voto finale, 149 repubblicani e 165 democratici hanno appoggiato il provvedimento, mentre 71 repubblicani e 46 democratici si sono opposti. La questione ora passa al Senato USA, che si esprimerà nella giornata odierna.

Lo speaker repubblicano della Camera, Kevin McCarthy, ha definito l'intesa come "il più grande risparmio nella storia americana", ma secondo i media nazionali non è così: nel 2011 Barack Obama concesse tagli per 2’100 miliardi di dollari per elevare il tetto del debito, contro i 1’300 miliardi dell'accordo negoziato da Joe Biden.

"Stanotte la Camera ha compiuto un passo avanti cruciale per prevenire il primo default in assoluto e proteggere la storica ripresa duramente guadagnata del nostro Paese. Sono stato chiaro nel dire che l'unica strada da percorrere è un compromesso bipartisan che possa guadagnare il sostegno di entrambe le parti. Questo accordo soddisfa tale test": lo ha twittato dal canto suo il presidente Joe Biden nella notte.

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