Hillary Clinton, favorita alle
primarie del partito democratico stratunitense, ha tentato di destabilizzare il suo avversario
Bernie Sanders durante il loro quarto e ultimo dibattito prima delle elezioni domenica sera, ma è lei che si è ritrovata spesso sulla difensiva. Il senatore del Vermont ha accusato l’ex first lady di aver accettato centinaia di migliaia di dollari da sostenitori di Wall Street e di averlo ingiustamente tacciato di "indulgenza" nei confronti delle lobby delle armi.
Accuse reciproche
RSI Mondo 18.01.2016, 08:28
L’ex segretaria di Stato conduce i sondaggi ma l'altro, che si autodefinisce socialista e democratico, sta guadagnando consensi in Iowa, dove solo 4 punti percentuali lo separano da Clinton. Nel New Hempshire, Stato nel quale si voterà il 9 febbraio, è Sanders in testa con il 48,8% contro il 42,6%.
L’ex Governatore del Maryland, Martin O’Malley, ha raggiunto il dibattito come terzo candidato ma il suo ritardo è tale che le primarie consisteranno di un faccia a faccia tra Clinton e Sanders. Quasi ignorato, a un certo punto ha dovuto chiedere: "Posso avere anche io 30 secondi?". Dopo Iowa e New Hempshire le primarie proseguiranno nel Nevada il 20 febbraio e nella Carolina del Sud, il 27. Il primo marzo saranno 11 altri Stati ad esprimersi durante il cosiddetto "Super Tuesday".
reuters/ZZ