Clinton-Sanders, è scontro
Acceso faccia a faccia prima dell’inizio delle primarie democratiche negli Stati Uniti
Hillary Clinton, favorita alle primarie del partito democratico stratunitense, ha tentato di destabilizzare il suo avversario Bernie Sanders durante il loro quarto e ultimo dibattito prima delle elezioni domenica sera, ma è lei che si è ritrovata spesso sulla difensiva. Il senatore del Vermont ha accusato l’ex first lady di aver accettato centinaia di migliaia di dollari da sostenitori di Wall Street e di averlo ingiustamente tacciato di "indulgenza" nei confronti delle lobby delle armi.
L’ex segretaria di Stato conduce i sondaggi ma l'altro, che si autodefinisce socialista e democratico, sta guadagnando consensi in Iowa, dove solo 4 punti percentuali lo separano da Clinton. Nel New Hempshire, Stato nel quale si voterà il 9 febbraio, è Sanders in testa con il 48,8% contro il 42,6%.
L’ex Governatore del Maryland, Martin O’Malley, ha raggiunto il dibattito come terzo candidato ma il suo ritardo è tale che le primarie consisteranno di un faccia a faccia tra Clinton e Sanders. Quasi ignorato, a un certo punto ha dovuto chiedere: "Posso avere anche io 30 secondi?". Dopo Iowa e New Hempshire le primarie proseguiranno nel Nevada il 20 febbraio e nella Carolina del Sud, il 27. Il primo marzo saranno 11 altri Stati ad esprimersi durante il cosiddetto "Super Tuesday".
reuters/ZZ