Dove sono i fedelissimi di Putin?

Mentre la guerra in Ucraina non si ferma, a Mosca cresce il malcontento del presidente russo Vladimir Putin nei confronti dei suoi fedelissimi. Si sono infatti registrati licenziamenti in seno ai Servizi segreti mentre si rincorrono voci di un ipotetico colpo di Stato ai danni del presidente. Nel frattempo anche il ministro della difesa e il capo dell’esercito, tra i pochissimi a conoscere i piani della guerra, non si vedono più comparire in pubblico.

Sergei Shoigu, potente ministro della Difesa, braccio destro di Putin, uomo fidato, non si vede dall’11 marzo. Una cosa insolita, visto le sue molte presenze in video e sui social. Dopo i rumors giovedì era apparso per pochi istanti in un video, ma per molti il filmato non convince, visto che Shoigu è apparso per pochi secondi e non ha parlato.

Anche Valery Gerasimov è uno dei pochi a conoscere i piani di guerra. E guarda caso anche il capo di stato maggiore dell’esercito e ideatore della cosiddetta dottrina Gerasimov (quella che inonda l’Occidente di fake news, per intenderci), manca dal'11 marzo.