Karim Mohammed-Aggad, il fratello maggiore di uno dei terroristi che hanno aperto il fuoco nella sala per concerti parigina Bataclan lo scorso 13 novembre uccidendo 89 persone, è stato condannato a nove anni di carcere per essersi unito a un gruppo jihadista in Siria.
Durante il processo, tenutosi al tribunale correzionale di Parigi, sono state inflitte altre sei pene contro altrettanti imputati, anch’essi partiti da Strasburgo verso il paese arabo a fine 2013 per un campo d’istruzione militare islamista e rientrati in Francia agli inizi dell’anno seguente. Le loro condanne vanno dai sei agli otto anni di carcere, di cui almeno due terzi dovranno essere scontati dietro le sbarre.
Aggad ha sempre sostenuto di essersi recato in Siria con la sola intenzione di combattere contro il regime di Bashar al Assad.
reuters/mrj