La situazione a Bruxelles, intorno alla sede della Commissione europea, è tornata alla calma nel tardo pomeriggio di domenica ma ore di scontri tra i partecipanti di due distinte manifestazioni, una pro e una contro i profughi, hanno lasciato il segno.
In piazza, secondo fonti locali, sarebbero scese almeno 5'500 persone che protestano contro il Patto dell'ONU sui migranti. Un altro corteo, con un migliaio di persone, ha manifestato contro la xenofobia e il razzismo.
Le manifestazioni e gli scontri con le forze dell’ordine hanno lasciato uno scenario da guerriglia urbana con le strade disseminate di cartelli stradali divelti, lattine, transenne gettate per terra, aiuole devastate e arbusti strappati.
Notiziario 16.00 del 16.12.18: violenze a Bruxelles
RSI Info 16.12.2018, 17:38
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Danneggiamenti si sono avuti anche all'ingresso del palazzo della Commissione UE riservato al personale e in un altro palazzo sede delle istituzioni europee, lo Charlemagne, dove sono state infrante le vetrate della facciata.
La polizia ha arrestato alcuni manifestanti nei dintorni del Parco del Cinquantenario, a poche centinaia di metri dall'European Quarter dopo aver caricato una frangia di 200-300 manifestanti, molti a volto coperto, che hanno lanciato petardi, cartelli stradali e insegne sradicate lungo il loro percorso, contro gli agenti.
ATS/ANSA/AFP/Swing