Mondo

Hong Kong, la polizia spara

Un manifestante colpito da distanza ravvicinata durante scontri con gli agenti

  • 1 ottobre 2019, 15:49
  • 9 giugno 2023, 16:30

Hong Kong, un agente della polizia spara a un manifestante

RSI Mondo 01.10.2019, 15:43

Di: ATS/ANSA/M. Ang

Un attivista pro-democrazia è stato colpito al torace da un proiettile sparato da un agente di polizia in Hoi Pa Street, a Hong Kong, nel corso delle manifestazioni che hanno portato in piazza migliaia di persone nel giorno in cui la Cina celebra i 70 anni della nascita della Repubblica Popolare.

Un video drammatico sui social

L'attivista ferito oggi (martedì) dalla polizia di Hong Kong è in condizioni critiche: lo riferiscono i media locali, mentre circola sui social un video drammatico relativo all'episodio (vedi le immagini in testa all'articolo). Il colpo è stato esploso dall'agente da circa un metro di distanza contro un manifestante che cercava di colpirlo con un manganello.

RG 18.30 del 01.10.2019 La corrispondenza di Gabriele Battaglia

RSI Mondo 01.10.2019, 20:35

  • keystone

Forze paramilitari in prima fila

La polizia è anche tornata ad usare i cannoni ad acqua per disperdere i manifestanti. Il Governo di Hong Kong ha emesso l'"allerta rossa" ordinando l'evacuazione "immediata" del Parlamento per motivi di sicurezza. Pechino, lo ricordiamo, ha raddoppiato le truppe sul territorio di Hong Kong, dalle 3-5'000 unità prima delle proteste alle attuali 10-12'000. In prima linea c'è ora la People's Armed Police (Pap), forza paramilitare anti-rivolte e di sicurezza interna che fa capo direttamente al presidente Xi. La sua presenza potrebbe anche spiegare l'inasprimento dell'azione della polizia. Il bilancio della giornata è di un centinaio di arresti e decine di feriti.

RG 12.30 del 01.10.2019: la corrispondenza di Gabriele Battaglia

RSI Mondo 01.10.2019, 15:31

  • keystone

L'UE chiede moderazione

"Alla luce delle violenze ad Hong Kong, l'Unione europea continua a sottolineare che il dialogo, la moderazione e la de-escalation sono le uniche soluzioni". Così la portavoce della Commissione europea Maja Kocijancic. "A più di tre mesi dall'inizio delle proteste, il diritto a riunirsi e a protestare pacificamente devono continuare a essere rispettati in linea con la legge" a Hong Kong e con "gli impegni internazionali", ha aggiunto.

Ti potrebbe interessare