Il viaggio prosegue
Treni carichi di miganti a Monaco di Baviera, accolti dagli applausi dei cittadini tedeschi
Un treno con 167 migranti a bordo è arrivato alle 10.25 di questa mattina, sabato, alla stazione di Monaco di Baviera. Un altro, più tardi, con 500. Sono stati accolti con applausi scroscianti da decine di tedeschi, che hanno cantato l'inno europeo e gridato più volte "Germania, Germania".
Sono solo i primi fra quanti, in parte dopo essere partiti a piedi da Budapest, hanno raggiunto nelle prime ore del mattino il confine fra l'Ungheria e l'Austria, a bordo di un centinaio di autobus messi a disposizione dalle autorità magiare.
Seimilacinquecento persone hanno passato la frontiera prima di mezzogiorno, ma l'Austria ne attende 10'000 entro sera. Hanno la possibilità di chiedere asilo, ma sono in pochi a farlo. "Una decina", ha detto la ministra dell'interno Johanna Mikl-Leitner. La maggioranza vuole proseguire in direzione della Germania, che prevede fra i 5'000 e i 7'000 arrivi entro sera. Per loro, da Nickelsdorf il viaggio prosegue verso Vienna, in genere in treno, e da lì a Salisburgo e Monaco.
La partenza di massa non ha riportato la calma alla stazione di Keleti a Budapest, dove si è assistito a un nuovo assalto ai convogli diretti ad ovest e da dove un altro gruppo di diverse centinaia di profughi si è messo in marcia.
Il premier magiaro Viktor Orban ha intanto annunciato che dal 15 settembre la polizia sarà schierata alla frontiera meridionale del paese, accompagnata dall'esercito se il Parlamento darà il suo assenso. Orban paventa l'arrivo non di centinaia di migliaia, ma di milioni di migranti, "un afflusso senza fine" che Budapest vuole contrastare.
pon/ATS/AFP/ANSA
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