Quando la punta della matita diventa una scultura. La mano è dell’artista egiziano Ibrahim Belal che dà forma ai faraoni e non solo e sogna di aprire un museo
Trasformare le punte delle matite in piccole opere, in perfette sculture, non è un gioco da ragazzi. È un lavoro che richiede pazienza, occhio e tanta precisione. Lo sa bene Ibrahim Belal, trentenne egiziano che eccelle in questa forma d’arte.
È un vero e proprio esperto. Sotto le sue mani la magia prende vita. Le punte delle matite diventano faraoni come Tutankhamon, e non solo. Si trasformano anche in alcuni punti di riferimento moderni d’Egitto e di altri paesi. Ogni opera richiede anche più di 40 ore di lavoro e una grande vista.
Il sogno è quello di aprire un museo di queste sculture in miniatura che narri la storia d’Egitto dal passato al presente.