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Italia, catturata l'orsa JJ4

Sull'animale, che ha ucciso un uomo, pende un'ordinanza di abbattimento per ora sospesa dal TAR di Trento

  • 18 aprile 2023, 09:07
  • 14 luglio 2023, 17:20
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L'orsa JJ4 nella trappola a tubo

L'orsa JJ4 nella trappola a tubo

  • ANSA
Di: Red.MM/Pa.St.

L'orsa JJ4, che lo scorso 5 aprile in Trentino ha ucciso un runner di 26 anni, è stata catturata. Una cattura che è avvenuta lunedì attorno alle 23 con una trappola a tubo, come confermato martedì in un incontro con la stampa da Maurizio Fugatti, presidente della Provincia autonoma di Trento.

"L'operazione è stata condotta in tempi celeri rispetto alle problematiche tecniche e procedurali che riguardano la cattura con la trappola a tubo" ha affermato Fugatti.

Ora il destino dell'orsa resta l'abbattimento, come ribadito dal presidente. Ma le autorità restano in attesa di una decisione da parte del Tribunale amministrativo regionale (TAR) di Trento, che lo scorso venerdì ha sospeso l'ordinanza di abbattimanto dell'8 aprile a seguito di un ricorso da parte dell'associazione Lega Anti Vivisezione. Una sospensione che resterà in vigore fino al prossimo 11 maggio.

"Ieri abbiamo consegnato al Tribunale amministrativo tutta la documentazione che ci era stata richiesta. Auspichiamo che la decisione possa essere anticipata rispetto all'11 maggio, perché - se il TAR lo consentirà - da parte nostra procederemo all'abbattimento di JJ4" ha detto ancora Fugatti.

I tre cuccioli di JJ4

La cattura è avvenuta in un'area in cui sono presenti più di venti plantigradi. Lo ha detto Raffaele De Col, capo del corpo forestale trentino, spiegando che in questi giorni le fototrappole hanno rilevato segni di forte aggressività da parte di JJ4. "È un'orsa pericolosa".

"L'intervento è stato complicato, anche perché è avvenuto in presenza dei tre cuccioli di JJ4 che erano in fase di svezzamento" ha aggiunto ancora De Col. Nella trappola a tubo sono infatti finiti anche due dei tre cuccioli, "che sono poi stati rilasciati in salute". De Col ha detto che quello attuale era il momento ideale per la cattura, in quanto i piccoli - che sono nel secondo anno di vita - sono già completamente autosufficienti e autonomi.

L'orsa JJ4 è invece stata sedata e poi portata al Centro di recupero della fauna alpina di Casteller, dove era già presente anche un altro orso (M49).

Altri esemplari pericolosi

Nell'area in cui si trovava JJ4, ora non sono più presenti orsi problematici, ha assicurato De Col. Adesso le autorità si concentrano però su altri due soggetti considerati come pericolosi: si tratta di MJ5 (per il quale è già stata chiesta l'autorizzazione per l'abbattimento) e M62 (per il quale la richiesta sarà inoltrata). Lo ha spiegato di nuovo Fugatti. "La cattura di MJ5 non sarà facile, in quanto si tratta di un esemplare maschio che può percorrere anche trenta chilometri al giorno".

SEIDISERA del 08.04.2023 - ll servizio di Manuele Ferrari

RSI Svizzera 08.04.2023, 17:13

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