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L'Amazzonia brucia e agita il G7

Gli incendi che devastano la foresta pluviale inducono molti leader mondiali a frenare su intese in cui è coinvolto il Brasile di Bolsonaro

  • 24 agosto 2019, 18:37
  • 9 giugno 2023, 15:00

Notiziario 15.00 del 24-08-2019

RSI Mondo 24.08.2019, 17:28

  • Reuters
Di: AFP/Reuters/ATS/EnCa

Il presidente del Consiglio europeo, Donald Tusk, ha definito sabato “poco probabile” una ratifica dell'accordo commerciale siglato fra l'Unione europea e il Mercato comune dell'America meridionale (Mercosur) se l'Amazzonia continua a bruciare.

“Certamente sosteniamo l'accordo UE-Mercosur”, - ha detto l’ex premier polacco in apertura del vertice G7 a Biarritz – “ma è difficile immaginare un processo di ratifica finché il Governo brasiliano consentirà la distruzione” dell'Amazzonia. Un analogo avvertimento era stato lanciato venerdì dal presidente francese, Emmanuel Macron, polemizzando con l'omologo brasiliano, Jair Bolsonaro.

Dal canto suo la cancelliera tedesca Angela Merkel ha dichiarato poco prima di partire per Biarritz che l’obiettivo del vertice del G7 deve essere il “mandare un chiaro appello per fare il possibile affinché la foresta pluviale smetta di ardere”: Il tema della protezione ambientale e il cambiamento climatico avranno un ruolo importante al vertice, ha sottolineato Angela Merkel.

Il presidente americano Donald Trump ha invece deciso di mettere a disposizione dei brasiliani mezzi e uomini per combattere i roghi che stanno devastando la foresta pluviale.

L'Amazzonia brucia ancora

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Telegiornale 25.08.2019, 14:30

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L'Amazzonia continua a bruciare

Telegiornale 25.08.2019, 22:00

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