L'Italia che non c'è più
Da Castelluccio a Ussita, interi borghi cancellati dal terremoto che ha colpito il centro del paese
Le scosse di terremoto che hanno devastato a più riprese l'Italia centrale (l'ultima domenica, con una magnitudo di 6,5, la più forte ad aver colpito il paese dal 1980) si sono lasciate alle spalle disperazione e distruzione.
Cancellando edifici, monumenti storici, interi borghi che, da secoli, rappresentano memoria, cultura, punti di riferimento, itinerari turistici, diventati famosi nel mondo per unicità e bellezza.
Se la foto drammatica della Basilica di San Benedetto a Norcia, crollata e distrutta, ha conquistato le prime pagine dei media internazionali, Castelluccio di Norcia, cuore dei Monti Sibillini, famosa anche per essere meta degli appassionati di deltaplano e parapendio di tutto il mondo, è stata quasi rasa al suolo.
Pesantemente colpiti Castel Sant'Angelo sul Nera, Visso, Ussita e Preci.
A Civita di Bagnoregio danneggiato il campanile, a Nepi è caduta la palla medicea del palazzo comunale. Lesioni gravissime per la chiesa della Collegiata di S.Genesio.
ANSA/M.Ang.
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- RG 12.30 del 31.10.2016 La corrispondenza di Claudio Bustaffa
- RG 08.00 del 31.10.2016 La diretta di Claudio Bustaffa
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- RG 07.00 del 31.10.2016 Il terremoto più potente dai tempi dell'Irpinia, ma con un bilancio molto diverso. Quali differenze? Ospite l'ingegner Francesco Tarullo
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- RG 18.30 del 30.10.16 - Il servizio di Anna Valenti
- RG 18.30 del 30.10.16 - Il reportage da Norcia dell'inviato Claudio Bustaffa