Messico, il presidente resta in sella
La coalizione di Lopez Obrador mantiene la maggioranza in Parlamento, ma esce indebolita dalle elezioni
Le elezioni per il rinnovo del Parlamento messicano vedono la coalizione del presidente Lopez Obrador mantenere la maggioranza dei deputati, ma uscire indebolita dal voto e non mancare l'obbiettivo della maggioranza dei due terzi, necessaria per far passare la riforma della Costituzione voluta dal capo di Stato senza dover negoziare con l’opposizione.
I cittadini hanno anche eletto 15 governatori locali, tra i quali Obrador guadagna alleati, ma perde la regione della capitale.
Le elezioni sono state segnate dalla violenza fino al giorno del voto: almeno 90 gli omicidi politici registrati nei mesi scorsi, mentre domenica dei resti umani sono stati trovati nei seggi di Tijuana e in altre città elettori sono stati aggrediti mentre erano in coda in attesa di votare.