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Messico, proteste contro la riforma elettorale

Manifestazioni in oltre 80 città contro l'approvazione della nuova legge, sostenuta dal presidente di sinistra Lopez Obrador

  • 27 febbraio 2023, 05:50
  • 8 settembre 2023, 05:58

26.02.2023: Messico, proteste contro la riforma elettorale

RSI Mondo 26.02.2023, 23:07

Di: INFONOTTE/redMM

In Messico domenica si stanno tenendo manifestazioni in oltre 80 città per protestare contro l'approvazione di una nuova riforma elettorale. Una legge che ha visto in prima linea il presidente di sinistra Lopez Obrador.

Con la maggioranza in parlamento, il partito Morena fondato dal presidente Lopez Obrador ha votato a favore della ristrutturazione dell’INE, l'amministrazione responsabile di organizzare le elezioni e garantirne il funzionamento. Un’istituzione più volte accusata dal presidente di corruzione, che vedrà una forte riduzione del budget e costringerà alla chiusura di sedi, riduzione di personale e mansioni.

Molte le voci contro, si teme che l’indebolimento di questa istituzione metta a rischio la fragile democrazia nel paese. Non sono dunque mancate le proteste. "Non siamo contro un partito o contro Governo di oggi, siamo contro ogni Governo che sia oggi o in futuro che voglia controllare le elezioni", dice Francisco Videla, un commerciante messicano. "Credo che sarebbe terribile per il paese. Le elezioni potrebbero tornare nelle mani del Governo", gli fa eco la professoressa di inglese Graciela Aberel.

Il futuro della legge rimane incerto, con l’opposizione che si prepara a sfidare la costituzionalità portando il caso alla Corte Suprema. Le prossime elezioni presidenziali si terranno nel 2024. Lopez Obrador non potrà ricandidarsi per un nuovo mandato, ma punta a mantenere il suo partito al potere.

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