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Migliaia sul confine macedone

Rafforzato il dispositivo di sicurezza alla frontiera. Piano UE: 700 milioni per la Grecia

  • 2 marzo 2016, 14:48
  • 7 giugno 2023, 18:01
Disperazione di fronte agli agenti di confine macedoni

Disperazione di fronte agli agenti di confine macedoni

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Continua ad aumentare la pressione dei migranti sul confine tra la Grecia e la Macedonia. Il sindaco di Idomeni, villaggio di frontiera dalla parte greca, ha dichiarato che sono circa 7'000 le persone, tra cui molte famiglie con bambini, stipate nel campo di accoglienza predisposto dalle autorità di Atene. Altre 3'000 sarebbero invece sparse nel territorio circostante.

La notte scorsa la Macedonia ha riaperto brevemente la sua frontiera e lasciato passare circa 170 rifugiati. Si tratta del primo gruppo di migranti, soprattutto siriani e iracheni, autorizzati a superare la frontiera da lunedì pomeriggio, quando il passaggio era stato chiuso in seguito agli scontri tra migranti e polizia.

Intanto la Commissione europea ha proposto uno strumento d'emergenza "per operazioni di soccorso umanitario". "Con questa proposta si mettono a disposizione 700 milioni di euro per portare assistenza dove è più necessaria. Ora sta ai Governi e al Parlamento UE dare una risposta veloce", ha dichiarato il commissario per gli aiuti umanitari, Christos Stylianides.

La Caritas Svizzera, invece, ha annunciato l'aumento degli aiuti destinati ai rifugiati in Grecia per altri 500'000 franchi. L'importo totale raggiunge così 2,5 milioni di franchi.

ATS/ANSA/M.Ang.

Dal TG12.30:

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