Un gruppo di migranti siriani nei pressi della frontiera tra Grecia e Turchia (Keystone)

Migranti siriani, scontri ai confini

La polizia greca ha usato i lacrimogeni per respingere migliaia di persone che premono alla frontiera

  • Stampa
  • Condividi
  • a A

Scontri tra migranti e la polizia greca sono stati segnalati sabato al confine turco dove gli agenti hanno usato gas lacrimogeni per respingere migliaia di profughi siriani, che a loro volta hanno lanciato di pietre.

Lo riferiscono i giornalisti sul posto. La vicenda fa seguito a quanto accaduto ieri, giovedì, quando il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha deciso di aprire il confine europeo ai siriani in fuga da Idlib dopo l'escalation della guerra in Siria.

Poco dopo, migliaia di persone, a piedi sul ciglio della strada, oppure a bordo di taxi e autobus, hanno iniziato a muoversi. Ora dopo ora, il flusso di rifugiati provenienti dalla Siria e che si trovavano in Turchia avanza con ogni mezzo possibile verso le frontiere con Grecia e Bulgaria.

Continua la reazione turca contro l'esercito di Damasco

Sabato mattina Ankara ha annunciato d'aver bombardato un impianto di armi chimiche del regime di Damasco, ma l'organizzazione Osservatorio siriano dei diritti dell'uomo afferma che è stato colpito solo un aeroporto militare.

 
ATS/AFP/Reuters/EnCa
Condividi