Nepal: oltre 2'300 morti
Domenica una nuova scossa. Si scava tra le macerie. Il racconto del ticinese Andrea Briccola dalle pendici dell'Everest
Il bilancio del devastante terremoto che sabato ha colpito il Nepal ha superato i 2'300 morti, mentre i feriti sono quasi 5'580, secondo l'ultimo bilancio reso noto dalle autorità. Domenica (alle 9.09 ora svizzera) la regione è inoltre stata colpita da una nuova scossa di magnitudo 6.7, che ha gettato nel panico la popolazione.
Alle prime luci dell'alba sono intanto riprese le ricerche delle persone intrappolate nelle rovine degli edifici delle principali città nepalesi, ma la mancanza di mezzi pesanti, adatti a rimuovere i detriti, rende immane il lavoro dei soccorritori e riduce le speranze di trovare ancora superstiti. Le persone colpite dal terremoto, riferisce l'ufficio dell'ONU a Kathmandu, in un comunicato ripreso dall'agenzia Nuova Cina, sono 6,6 milioni.
Sabato le due tremende e fortissime scosse di terremoto, a distanza di 35 minuti l'una dall'altra, hanno colpito alle 11,56 ora locale (erano le 8.11 in Svizzera), causando oltre alle migliaia tra morti e dispersi anche circa 4'700 feriti, la distruzione di siti archeologici e storici e una valanga sull'Everest che ha travolto il campo base uccidendo almeno 17 persone.
Dal TG20 del
TG 12.30 del
TG 12.30 del
- RG 12.30 del 26.04.2015 - La testimonianza di Beni Iogiu, ragazza nepalese titolare di un'agenzia di viaggio, raggiunta da Anna Valenti
- RG 12.30 del 26.04.2015 - Il racconto del ticinese Andrea Briccola dalle pendici dell'Everest al microfono di Anna Valenti