I servizi di sicurezza norvegesi sono sempre più sotto pressione dopo l’attacco con arco e frecce che ha causato la morte di 5 persone a Kongsberg. L’uomo autore del gesto, reo confesso, era infatti stato segnalato più volte come potenzialmente pericoloso.
La prima segnalazione era arrivata nel 2015, ma era stato considerato improbabile che il 37enne danese potesse commettere atti di violenza. Altri avvertimenti sono seguiti alla pubblicazione di un video da parte dell’uomo nel 2017, in cui annunciava un’azione. Il video non era stato preso in considerazione perché non conteneva una minaccia specifica. Nel 2018 era poi giunta una valutazione psicologica, in cui si considerava che l’uomo avesse problemi mentali e poteva essere violento.
Gli inquirenti in un primo tempo avevano considerato l'attacco come un atto terroristico, ma ora viene privilegiata la pista del disturbo mentale.

Norvegia, si segue la pista terroristica
Telegiornale 14.10.2021, 22:00