Piogge in Norditalia, un morto
Nuovi smottamenti in Piemonte e Lombardia. Disagi all'aeroporto di Genova
Rimane alto l'allarme per il maltempo in Italia, dove le forti piogge che si sono abbattute sul Piemonte, come in altre regioni a sud delle Alpi, continuano a causare frane e smottamenti.
A Crevacuore, nel Biellese, mercoledì mattina una colata di fango e detriti ha ucciso un settantenne e ha ferito in modo grave un'altra persona. Un centinaio di famiglie hanno dovuto lasciare la propria abitazione e allagamenti e strade interrotte sono segnalati anche in diversi comuni del Novarese. Atteso un ulteriore innalzamento del Lago Maggiore, già esondato martedì.
Nella provincia piemontese di Alessandria, i danni alle infrastrutture viarie ammontano a 15 milioni di euro circa, ma sono destinati a crescere a causa delle frane e dell'erosione sotto l'asfalto.
Importanti disagi hanno riguardato altre grandi città: a Milano, il fiume Seveso ha superato improvvisamente i tre metri ed è esondato nel primo pomeriggio, mentre voli su Genova stanno subendo ritardi a causa di una centralina elettrica dell'aeroporto finita sott'acqua e la tratta ferroviaria che collega il capoluogo ligure con il basso Piemonte è stata chiusa.
Nel Veneziano, infine, si registrano allagamenti, in particolare a Portogruaro, mentre è stata riattivata la circolazione ferroviaria sulla linea Venezia-Trieste.
Infine a Milano la stazione ferroviaria Garibaldi è stata invasa dai flutti del Seveso in serata. Cascate d'acqua sulle scale e atrio allagato sono state registrate all'interno della struttura. Polizia locale, Polizia ferroviaria e Vigili del Fuoco hanno lavorato per ore con le idrovore per liberare le aree raggiunte dall'acqua.
Red. MM/ANSA/ATS