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Presidenziali: Macron al 28% nei sondaggi

Il presidente francese precederebbe al primo turno Marine Le Pen (18%) - Terzo nelle preferenze, Eric Zemmour condannato per violazione del diritto di autore

  • 4 marzo 2022, 18:15
  • 23 giugno 2023, 15:58
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  • ELEZIONI FRANCIA

RG 09.00 del 04.03.22: Macron sempre più in testa ai sondaggi

RSI Mondo 04.03.2022, 18:12

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L'attuale inquilino dell'Eliseo, Emmanuel Macron (che ha annunciato giovedì ufficialmente la sua ricandidatura alle presidenziali) continua a guidare i sondaggi in vista del primo turno delle elezioni sul trio composto dai candidati rivali dell'estrema destra Marine Le Pen (Rassemblement National) ed Eric Zemmour (Reconquête) e dalla candidata dei Républicains (centro destra), Valérie Pecresse.

Macron raccoglierebbe stando all'ultimo rilevamento pubblicato il 28% dei consensi e precederebbe Le Pen (18%), Pécresse (13%) ed Eric Zemmour (12%). Viene poi dato vincente al ballottaggio del 24 aprile in qualsiasi configurazione, sia contro Le Pen, sia contro Zemmour, sia contro Pécresse che contro Jean-Luc Mélenchon di La France Insoumise, il migliore a sinistra.

I due candidati rivali dell'estrema destra alle prossime presidenziali francesi, Marine Le Pen (Rassemblement National) ed Eric Zemmour (Reconquête!) hanno ottenuto a fatica le 500 firme (che devono essere raccolte tra 42'000 funzionari eletti e 34'000 sindaci), fnecessarie per candidarsi ufficialmente all'Eliseo. Il termine per presentarle scade oggi, venerdì. Anche il candidato sovranista Nicolas Dupont-Aignan (Debout la France) ha ottenuto un numero di patrocini sufficienti per ambire alla massima carica dello Stato. La contendente ed ex ministra della giustizia, Christiane Taubira, invece, è tagliata fuori. Saranno una decina a contendersi la poltrona.

Il polemista di estrema destra Zemmour, nel frattempo, è stato condannato venerdì per "violazione del copyright" dopo l'uso non autorizzato di filmati nella clip di annuncio della sua candidatura. Zemmour, il suo partito e uno dei suoi stretti collaboratori, François Miramont, sono stati condannati a pagare un totale di 70'000 euro ai querelanti, tra questi le società Gaumont e EuropaCorp, i registi Luc Besson e François Ozon, la Società degli Autori e Compositori Drammatici (SACD) e i beneficiari del regista Henri Verneuil e dello scrittore e sceneggiatore Jacques Prévert. L'entourage di Zemmour ha detto che farà ricorso.

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