Il primo lockdown nel Regno Unito è iniziato il 23 marzo 2020, poco meno di un anno fa. Da allora le scuole hanno funzionato, in modalità in presenza, solo per 20 settimane. La didattica a distanza ha sostituito la mancata presenza in aula, con esiti non del tutto soddisfacenti. Si è messa in evidenza una delle emergenze più allarmanti del sistema britannico, la povertà didattica, ovvero la differenza di apprendimento tra gli alunni provenienti da ceti sociali abbienti e quelli economicamente più arretrati.
Riaprono le scuole del Regno Unito
RSI/Lorenzo Amuso 06.03.2021, 12:46
Un divario che la scuola digitale ha amplificato, allargando il divario esistente tra gli uni e gli altri. Ci vorrà tempo - secondo alcuni esperti d'educazione persino anni - per colmare il ritardo didattico accumulato in questi ultimi mesi, che rischia di provocare contraccolpi anche sul futuro, professionale non meno che sociale, di una generazione, quella più giovane, costretta a fare i conti con l’emergenza sanitaria, che sta avendo effetti invisibili non meno che catastrofici nella crescita socio-cognitiva di milioni di ragazzi.