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Russia al voto senza osservatori

Si aprono oggi (venerdì) le urne per il rinnovo della Duma federale, senza candidati delle opposizioni – Putin: “Conto su vostra responsabilità e patriottismo”

  • 17 September 2021, 07:08
  • 23 June 2023, 12:58
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RG 07.00 del0 17.09.2021 - Il servizio di Giuseppe D'Amato

RSI Mondo 17.09.2021, 09:02

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Di: RG-D'Amato/dielle

Candidati dell’opposizione esclusi, bavaglio a diversi media tacciati di essere agenti stranieri. È in questo clima che si aprono oggi (venerdì) in Russia le urne per il rinnovo della Duma federale, il Parlamento nazionale, e di numerosi organi regionali e locali.

Il voto si chiuderà domenica e per la prima volta dal dopoguerra anche l’OCSE rinuncia a inviare osservatori, denunciando le troppe restrizioni imposte dal Cremlino.

“Cari cittadini russi, cari amici, …” È così che Vladimir Putin si è rivolto ai connazionali in un discorso, invitandoli ad andare a votare e sottolineando l’importanza dell’appuntamento. 225 seggi della Duma federale sono assegnati secondo il metodo proporzionale, altri 225 con quello maggioritario. Gli schieramenti in lizza sono 14 per oltre 2'000 candidati.

Russia Unita, il partito del potere, mira a ottenere perlomeno 301 dei 450 seggi. L’apatia delle popolazione verso la politica è una delle caratteristiche di queste consultazioni: in un sistema verticale come quello russo, la Duma appare infatti agli occhi della gente come un organo secondario dove vengono approvate decisioni altrui.

A queste legislative non partecipano candidati delle opposizioni, quelle della protesta degli ultimi mesi vicine al dissidente Navalny ora in carcere. Dalla commissione elettorale non sono stati accettati nemmeno numerosi candidati troppo critici in passato con il potere.

“Conto sulla vostra posizione civica e responsabile, equilibrata e patriottica. Per piacere fate la vostra scelta” ha concluso Putin nel suo discorso.

Sparita l'app di Navalny

Nelle primo giorno delle legislative, l'organizzazione di Alexei Navalny ha intanto denunciato "un atto di censura" perché dalle piattaforme di Google e Apple è sparita l'app per un voto intelligente del noto avversario del Cremlino. L'applicazione doveva servire a facilitare il voto utile, a favore in ogni circoscrizione del candidato con maggiori possibilità di sconfiggere Russia Unita.

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