Salman Rushdie si mostra per la prima volta dopo l’attacco
Lo scrittore, minacciato dai fondamentalisti islamici, era stato gravemente ferito da un 24enne lo scorso agosto
Una foto in bianco e nero, con indosso un paio di occhiali con una lente oscurata per celare la gravità della ferita all’occhio destro causata dal suo aggressore: così si mostra Salman Rushdie sul magazine americano The New Yorker, in quella che è la sua prima immagine pubblica dal terribile attacco subito lo scorso 12 agosto a Chautauqua, nello Stato di New York.
L’immagine illustra una sua intervista, che precede l’uscita del suo ultimo romanzo “Victor City”, una saga di avventura e mito nell’India del XIV secolo.
A Profile of the author Salman Rushdie, whose new book, “Victory City”—his 16th since a fatwa was issued against him—is an affirmation of the power of storytelling. https://t.co/I7wcVqGImF
— The New Yorker (@NewYorker) February 6, 2023
Il 75enne ha rivelato di soffrire di stress post-traumatico e per questo di aver avuto grosse difficoltà a scrivere, anche perché non ha ancora riacquisito tutta la sensibilità nei polpastrelli.
Rushdie, di nazionalità indiana e poi naturalizzato britannico, aveva ricevuto minacce di morte negli anni Ottanta dopo la "fatwa" di Khomeini per il suo libro "I versi satanici", ispirato alla vita di Maometto. L'attentatore di Chautauqua, il 24enne Hadi Matar, si è dichiarato non colpevole e ha sostenuto di aver tentato di uccidere lo scrittore perché ha attaccato l'Islam.