Donald Trump ha commutato la sentenza contro il suo ex consigliere elettorale informale pochi giorni prima del suo previsto ingresso in una prigione federale, in agenda nei prossimi giorni.
Roger Stone era stato condannato a tre anni e tre mesi in febbraio per aver mentito al Congresso, corrotto testimoni e ostacolato l'indagine della Camera per accertare eventuali collusioni tra la campagna di Trump e i russi nel 2016. Martedì era prevista la sua carcerazione, ma con la decisione del presidente statunitense eviterà di finire dietro le sbarre.
La Casa Bianca, in una nota, ha affermato che "Stone è una vittima della bufala russa, che la sinistra e i suoi alleati nei media hanno perpetuato per anni nel tentativo di minare la presidenza".
La commutazione della pena ad ogni modo non cancella i reati, ma riapre le polemiche sull’uso dei poteri del presidente a favore dei suoi collaboratori.
RG 12.30 dell'11.7.2020 Il servizio di Emiliano Bos
RSI Mondo 11.07.2020, 14:53
Trump grazia Roger Stone
Telegiornale 11.07.2020, 14:30