Alle 6 di questa mattina sono iniziati i lavori per lo scavo del tunnel orizzontale. Procedono in un clima di mobilitazione e ansia continua le operazioni di recupero del piccolo Rayan, 5 anni, ancora bloccato in fondo al pozzo dove è caduto ormai tre giorni fa, in un villaggio del nord del Marocco.
Grande mobilitazione per Ryan
Un'intera montagna è stata sbancata stanotte, con l'arrivo del sesto bulldozer. Un cratere di 30 metri, parallelo al pozzo, lascia lo spazio ai topografi di studiare gli ultimi accorgimenti.
Il responsabile dei soccorsi ha detto che Rayan ha chiesto dell'acqua, alle 3 del mattino, quando una piccola telecamera introdotta nel pozzo lo ha sorpreso sveglio e cosciente, dopo quasi 60 ore di calvario: "Rayan parla e risponde alle domande".
Dall'alba di oggi, venerdì, gli escavatori cercano di bucare anche la roccia per creare finalmente il corridoio di tre metri e raggiungere il bambino.
Un caso con diversi precedenti
Spagna, bimbo nel pozzo
Telegiornale 20.01.2019, 21:00
Incontro con Angelo Licheri che il 10 giugno del 1981 raggiunse il piccolo Alfredino (Falò del 08/06/2006)
RSI Info 20.05.2015, 19:56